Puntata novantatre di Onda Diurna Community – sentiamoci vicini sulla cresta dell’onda, dedicata alla parola buona disarmo.
Lasciamo come sempre a Sergio Astori del progetto Parole Buone la sintesi della puntata:
La parola buona di oggi, DISARMO, ha suscitato risonanze molto variegate nelle ascoltatrici e negli ascoltatori. Siamo tutti d’accordo con Valentina, secondo la quale, cogliendo il tono vocativo con cui abbiamo scelto la parola DISARMO, su questa terra sono sempre più necessari coraggio e ottimismo.
In un mondo di guerre, di allarmismi, di policrisi, di gendarmi arrogantelli, di farisei predicanti, disarmare può sembrare rischioso, contraddittorio e folle, decisamente troppo rivoluzionario rispetto a quanto riusciamo a tollerare. Davvero dovremmo sposare la logica delle parole sussurrate, delle parole scelte con cura, delle parole gentili?
Pur nella molteplicità delle sfumature della parola DISARMO, in fondo in fondo è risuonata una domanda: la tua dignità, a rispondere con aggressività alle aggressioni, dove la metti? Siamo ancora a tempo per iniziare un disarmo verbale avendo compreso che le parole disarmate sono potenti perché contrastano le logiche dell’ingiustizia. Disarmiamo le parole senza pensare che chi non aggredisce non gode e lasciamo spazio alla forza effettiva con la quale vogliamo costruire senza disperdere energie negli isterismi della guerra. Avremo modo nella prossima puntata di interrogarci ancora sulla ricerca di un bene, di una bontà, comune, senza per forza dover risultare ingenui idealisti.
Qui sotto i disegni realizzati dalla redazione di “segnali radio produzioni” al CD Procaccini oltre all’invito alla diretta del 26 marzo.
Onda Diurna Community è realizzata nell’ambito del progetto OndaPerOnda con il sostegno di Fondazione Alia Falck.
