QuBì incontra Manifestival: il Gallaratese tra rigenerazione e partecipazione al parco dei triangoli

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Shareradio
Cultura metropolitana
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Sabato 25 marzo si è tenuta la festa di primavera in Gallaratese, noi abbiamo partecipato con la rete QuBì sperimentando per la prima uscita la nostra cargo bike, la prima della Solar Vibes Cargo Flotta, allestita con studio radio mobile.

La festa si è al parco dei Triangoli di via Omodeo, luogo fortemente caratterizzato dal lavoro di trasformazione e risignificazione dello spazio pubblico messo in campo da una rete locale di associazioni tra le quali SpazioTempo APS, Cadà, Polisportiva Garegnano.

Abbiamo approfittato dell’occasione per presentare al numeroso pubblico di famiglie, ragazze e ragazzi, bambine e bambini il progetto Manifestival, che porterà 5 artiste a realizzare delle grandi opere murarie tra via Appennini e Consolini.

Ne abbiamo parlato con il giovanissimo Niccolò che ci ha raccontato delle interviste realizzate in quartiere per rilevare la percezione degli abitanti rispetto a luci e ombre del quartiere. Con L’aiuto di Sofia di SpazioTempo APS abbiamo ricostruito il percorso che dalla pandemia ad oggi ha portato tanti giovani e associazioni del territorio a prendersi cura dello spazio pubblico del parco dei trinagoli, portando colore, installazioni artistiche, un grande totem e a breve anche tavoli e sedute per godersi socialità e relazioni.
Con la presidente del Municipio Giulia Pelucchi abbiamo provato a fare il punto sul quartiere e le sue trasformazioni, in particolare il rischio che sta correndo l’area della Maura su cui il Milan ha messo gli occhi pensando al nuovo stadio. Abitanti e associazioni si sono mobilitati nelle scorse settimane portando migliaia di persone a difendere l’area verde dalla speculazione.
Abbiamo poi incontrato il collettivo artistico Orticanoodles, che sta avviando un percorso di raccolta di idee, stimoli, suggestioni per orientare il lavoro delle cinque artiste che interverrano sui muri di via Consolini. Dal writing alla street art, con il leader del gruppo abbiamo provato a fare il punto sul valore dell’arte muraria e la sua trasformazione negli anni da pratica fortemente conflittuale a strumento di rigenerazione urbana concertato con le istituzioni.
Abbiamo chiuso la chiacchierata con David Guazzoni di Codici – ricerca e intervento, che ci ha aiutato ad inquadrare il progetto Manifestival in un’ottica più cittadina.

Noi siamo curiosissimi di scoprire coma si trasformeranno i muri del quartere, non mancheremo di raccontarvi come evolverà il progetto.
Stay tuned!

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