Il 5 dicembre si è celebrata la trentottesima Giornata Internazionale del Volontariato (è stata così designata dalla risoluzione 40/212 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 17 dicembre 1985), Shareradio ha dedicato un’intera giornata del proprio palinsesto per raccontare, attraverso le voci e le esperienze di volontari e volontarie, cosa muove le persone a dedicarsi agli altri.
Una giornata organizzata grazie alla collaborazione con CSV Milano, che ci ha visti impegnati in studio e nel quartiere San Siro per l’inaugurazione della pista di pattinaggio a due passi da piazzale Selinunte.
Nel corso della giornata di diretta abbiamo raccolto tante storie, tutte un po’ diverse per ambito di intervento e percorsi personali, alcuni elementi però tornano spesso con forza: il valore scatenante dell’esperienza del lockdown a cui è seguito il bisogno di mettersi all’opera per il bene comune, la ricerca di occasioni di socialità e relazione nel mondo del volontariato, il potenziale formativo delle esperienze di volontariato, la speranza di poter incidere sul futuro con uno sguardo ad una società più giusta.
Vi proponiamo i contenuti della giornata per capitoli tematici, ripercorrendo una geografia dell’impegno e della solidarietà.
Introduzione alla giornata del 5 dicembre con Marco Pietripaoli, direttore di CSV Milano
Volontariato e Migranti – Sara Zambotti per ResQ, Francesco De Scisciolo e Annalisa Guarino per Emergency
Sara Zambotti, nota conduttrice di Caterpillar RAI Radio 2, è anche un’attivista di ResQ. Il progetto ResQ è nato da un piccolo gruppo di professionisti di varia natura – giornalisti, ricercatrici, avvocati, operatori umanitari – ed è cresciuto negli anni grazie a migliaia di cittadini e tante associazioni, aziende, e fondazioni che hanno deciso di salire a bordo per salvare vite e salvaguardare diritti. La nave di soccorso di ResQ si chiama ResQ People: è lunga 39 metri e pesa 300 tonnellate; nata come nave di ricerca scientifica, ha già solcato il Mediterraneo per salvare vite con il nome di Alan Kurdi.
Francesco De Scisciolo è un fotografo e ha deciso mettere a disposizione le proprie competenze per raccontare il lavoro di ResQ ed Emergency: un’associazione indipendente e neutrale, nata nel 1994 per offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà. Le fotografie di Francesco raccontano la vita di volontarie e volontari sulle navi di soccorso nel mediterraneo e tutte le fasi delle missioni di salvataggio.
Annalisa Guerino supporta Emergency organizzando banchetti e raccolte fondi e partecipa alle riunioni e alle attività del gruppo attivo nel Municipio 8 di Milano. L’altra caratteristica molto interessante di Annalisa è anche il suo rapporto con l’arte, nel cortile di via Borsieri 12, dove ha sede anche Shareradio, gestisce l’osservatorio figurale, uno spazio dedicato alla pittura dal vero.
Volontariato e arte – Paolo Minella di Radio Popolare e Carlos di Metallo e Cemento
Chi ha detto che l’arte non possa far parte di percorsi di attivismo e volontariato?
Abbiamo incontrato due volontari che occupano il proprio tempo libero per diffondere tramite l’arte messaggi positivi e di condivisione:
Paolo Minella, noto DJ di Radio Popolare per cui cura da quasi trent’anni il succulento contenitore di musica – nuova e fresca o datata con stile – “il sabato del villaggio”
Carlos di Metallo e Cemento, una fanzine dedicata al writing da cui sono nati documentari sull’hip hop, jam e feste, progetti a cavallo fra musica, arte muraria e rap – un assaggino di Metallo e cemento lo trovate qui, con i podcast delle esibizioni live di moltissimi rapper.
Volontariato e difesa dell’ambiente – Fridays for future, Ultima Generazione, Sea Shepherd, WWF e Bosco Formica
Tanti ed entusiasmanti i racconti legati alla difesa dell’ambiente e alla tutela del pianeta contro il cambiamento climatico. Leonardo di Fridays for future Milano, Umberto di Ultima Generazione, Enrico Salierno di Sea Shepherd e Soren di Bosco Formica, Mara del WWF ci hanno raccontato di quanto tempo dedichino nelle loro vite per la difesa dell’ambiente, l’ambiente in cui viviamo e di cui non possiamo fare a meno.
Nonostante la classe politica sembri ancora molto lontana dal riconoscere il problema sono invece tantissimə cittadinə a mobilitarsi su fronti diversi. Rispondere alla paura del cambiamento climatico, sollevare pubblicamente la questione per condividerla, ritrovare una connessione con la natura sono al centro dei percorsi dei nostri interlocutori.
Volontariato e coesione sociale – Isola Pepe Verde, scuola, lotta alla povertà e condivisione
Possiamo certamente affermare che tutte le attività di volontariato, al di là delle aree di intervento specifiche, portino e promuovano coesione sociale nei territori e nelle comunità da cui nascono e su cui insistono.
Abbiamo raccolto qui alcuni racconti legati alla riqualificazione e risignificazione dello spazio pubblico come nel percorso comunitario di Isola Pepe Verde: le voci di Massimo e Kathy ci portano al momento della nascita di quello che è diventato un punto di riferimento per il quartiere Isola alla sua gestione quotidiana, tra piante e relazioni di cui prendersi cura.
Coesione sociale anche quella che portano i tanti genitori attivi dentro la scuola, ne abbiamo parlato con Elisabetta D’Alfonso, presidente del Consiglio d’Istituto dell’IC Confalonieri da ormai sette anni. Sabrina ci racconta del suo impegno con l’oratorio a contatto con la povertà estrema, portando le sue competenze ed energie in tanti luoghi e contesti differenti. Chiudiamo con Cristina di Aiutility, una comunità di persone che raccoglie beni di prima necessità e che nel lavoro volontario comunitario ha trovato anche l’occasione per stare insieme e promuovere socialità.
