Alle Gallerie Milanesi, presso la Fondazione Stelline, è in corso la mostra dedicata alle correnti artistiche del ‘900, con particolare riguardo al ventennio tra le due guerre mondiali.
«il periodo storico-artistico preso in esame in questa mostra passa in rassegna l’attività delle principali
gallerie milanesi che tra il 1919 e il 1939 diedero prova di grande vitalità culturale; presso le loro sedi infatti
si tennero mostre di artisti che spaziavano dal tardo Ottocento al Futurismo, dal Gruppo Novecento
all’Astrattismo, dall’Aeropittura al Chiarismo per giungere al movimento Corrente.
Nel periodo storico tra le due guerre Milano vive un momento di fervida attività culturale, con un forte
riflusso della figurazione che seguiva la rivoluzionaria esperienza dei Futuristi. Storiche gallerie – come
Pesaro, Bardi, Scopinich, Milano, Salvetti, Dedalo, Bottega di Poesia, Il Milione, Barbaroux, Micheli, Gussoni,
Centrale e Mostre Temporanee – ospitavano artisti di diverse correnti: Balla, Carrà, Campigli, Casorati, de
Chirico, de Pisis, Fontana, Funi, Guttuso, Kandinskij, Licini, Melotti, Prampolini, Rosai, Medardo RossoT
Savinio, Severini, Sironi, Usellini, Wildt e molti altri.
La mostra espone sapientemente dipinti, sculture e documenti facendo riscoprire ai visitatori una Milano
artistica di grande richiamo internazionale, dove anche artisti come Kandinskij trovarono un terreno fertile
per esprimersi. » [dalla locandina della mostra]
Oltre ai quadri, vi sono esposti documenti originali, autografi, riviste e libri dell’epoca. Dal nostro giro abbiamo riportato una serie di scatti raccolti in questi due brevi video.