Jason Derulo al Mediolanum Forum Assago: Recensione del concerto del 27 Marzo di Leonardo Marchese

EventiMusica
202
0

C’era molta attesa per il grande ritorno di Jason Derulo, la nota star americana era da ben 5 anni e mezzo che non si esibiva qui in Italia.
Per il suo show del 27 marzo, unica data italiana del “Nu King Tour”, tournée legata al suo ultimo album, l’artista sceglie per la seconda volta il Mediolanum Forum di Assago
Con “Nu King”, sua ultima fatica discografica pubblicata il 16 Febbraio, a distanza di ben 9 anni dall’album precedente, l’artista si fa perdonare della lunghissima attesa rilasciandoci un doppio disco composto in totale da 27 tracce.
Lo show messo in scena l’altra sera è stato un vero e proprio spettacolo all’americana di alto livello durante il quale sono stati eseguiti 11 brani del nuovo doppio album alternati ai suoi brani di maggiore successo ed a pezzi più di nicchia.
Io ero presente e adesso vi racconto com’è andata.

Prima di entrare al Forum ci viene consegnato il famoso braccialetto Wristband, come al concerto dei Coldplay e di The Weeknd.
Anche in questo caso dovevano illuminarsi cambiando colore ad ogni canzone ed andando a ritmo di musica, ma purtroppo qualcosa va storto ed i braccialetti rimangono spenti per tutta la durata del concerto.
Un vero peccato, perché avrebbero aggiunto un ulteriore elemento scenografico ad uno spettacolo già di alto livello.
Causa traffico, arrivo giusto in tempo per assistere all’esibizione del secondo artista d’apertura, l’inglese Afro B, che propone una breve esibizione di musica Afro-Pop accompagnato 2 ballerine.
Nonostante la presenza di poco pubblico, l’artista si dimostra molto abile nell’intrattenere i presenti prima dell’arrivo di Jason Derulo.
Sul palco sono state montate quattro pedane e quattro giganteschi palloncini a forma di robot umanoidi: i 2 sopra in alto tutti grigi con gli occhi che si illuminavano, gli altri due, invece, erano robot con fattezze femminili.
Ad un certo punto parte un countdown di 9 minuti, lo show sta per iniziare e il Forum si è parecchio riempito.

Jason Derulo si presenta sul palco in leggero ritardo: sono le 21:25.
Si parte con la title track, breve intro del suo ultimo album “Nu King”, e durante l’esibizione viene mostrato il video pubblicato sui suoi profili social per presentare il disco. Segue il suo primissimo brano: “Whatcha Say”.
Derulo si fa accompagnare da un corpo di ballo e subito conquista il pubblico alternando cavalli di battaglia a pezzi più di nicchia, mentre nei maxischermi vengono proiettate immagini di altri artisti famosi come Snoop Dogg, Nicki Minaj e Michael Bublé.
Durante l’inizio di “Acapulco” calano sul palco delle luci che vengono utilizzate in modo particolare: accendendosi e spegnendosi simulano il pizzicamento delle corde di un’arpa.
L’effetto scenografico è di alto livello.

Alcune canzoni come “Breathing” o la nota “In My Head” vengono un po’ accorciate, ma se la presenza di alcuni pezzi tagliati può aver un po’ deluso, lo show coinvolge comunque il pubblico.
Durante l’esibizione di “Savage Love” appare sul maxischermo l’app TikTok, per sottolineare che questo pezzo è diventato popolare grazie a questa piattaforma.
Prima di introdurre il pezzo, Derulo spiega di aver scritto questo brano durante il Lockdown e di come sia diventato in pochissimo tempo virale grazie alla predetta piattaforma che sta cambiando l’industria musicale.
A sorpresa viene proposto dal vivo anche un brano non suo, “Love Tonight” degli SHOUSE nel remix di David Guetta.

Derulo non comunica molto col pubblico, ma si dimostra comunque molto abile ad intrattenerlo.
Personalmente non ho gradito molto la presenza di “U + I” nella scaletta dello spettacolo, una delle poche canzoni del suo ultimo disco che ho trovato poco convincenti, ma devo ammettere che il pezzo dal vivo funziona bene.
Durante “The Other Side” scende in mezzo alla folla e, alla fine del brano, fa partire il coro di “Seven Nation Army” dei The White Stripes per poi risalire e togliersi la maglietta per cantare “Talk Dirty” e mettersi infine una giacca per l’ultima canzone “Want To Want Me”, chiudendo così 2 ore di concerto passate veramente in fretta.

Ero molto curioso di vedere l’artista dal vivo anche perché ho sempre gradito la sua musica, soprattutto la meno recente.
Devo dire che sono rimasto molto soddisfatto dalla performance nonostante, in alcuni momenti, abbia avuto la sensazione che il concerto stava andando troppo in fretta.
Un po’ mi è dispiaciuto sentire soltanto dei piccoli pezzi di alcune delle mie canzoni preferite della sua discografia, però mi sono divertito molto e comunque va riconosciuto il fatto che ballare e cantare 27 canzoni di fila, senza prendere quasi mai una pausa tra un brano e l’altro, non è affatto semplice.
A questo va aggiunta anche l’ottima interpretazione vocale di Jason Derulo, soprattutto in alcuni momenti, dove ha dimostrato di avere delle altissime capacità canore.
Da sottolineare in particolare l’esibizione di “Savage Love” che è terminata con una parte di solo voce e pianoforte dalla durata di quasi 2 minuti durante i quali l’artista ha veramente dato il meglio di se stesso.

SCALETTA CONCERTO:

1. Nu King
2. Whatcha Say
3. Tip Toe
4. Wiggle
5. Take You Dancing
6. Acapulco
7. Breathing
8. Cheyenne
9. In My Head
10. Ridin’ Solo
11. Mad Love
12. Savage Love
13. Hands On Me
14. Love Tonight (David Guetta Remix) (SHOUSE Cover)
15. Jalebi Baby
16. Coño
17. It Girl
18. U + I
19. Marry Me
20. Spicy Margarita
21. Trumpets
22. Swalla
23. Don’t Wanna Go Home
24. Ayo Girl
25. The Other Side
26. Talk Dirty
27. Want To Want Me

Leonardo Marchese

Facebook Comments

Comments are closed.