#Baroni85, a Milano, è adesso un centro di attività vibranti, creatività e inclusione, grazie agli sforzi congiunti delle associazioni locali e de* giovani che frequentano questa zona. In occasione della festa di questo spazio, abbiamo avuto l’opportunità di conoscere meglio il progetto e l* su* protagonist* attraverso una serie di interviste.
Vi presentiamo le voci delle persone che stanno dando vita a Baroni85, che potete ascoltare nel podcast!
Ne abbiamo parlato con l’Assessora alle politiche giovanili Martina Riva, alcune operatrici, ragazze e ragazzi che frequentano lo spazio
Chiara Parapini di Action Aid, capofila del progetto Baroni85, ci ha raccontato dell’entusiasmo e della collaborazione che alimenta questo spazio. Action Aid sta lavorando con una rete di partner, tra cui le associazioni 232 APS, cooperativa Zero5, CSI e Consorzio SIR, per creare un luogo dedicato a* ragazz*. L’obiettivo principale è coinvolgere tutte le associazioni del quartiere interessate a proporre attività e fornire all* adolescenti strumenti per gestire autonomamente gli spazi.
L’idea è creare un ambiente in cui giovani dai 14 ai 25 anni possano sviluppare i propri progetti.
Edo dei Black Mind, una band nata grazie all’ispirazione di un insegnante presso la scuola Kandinsky, ha sottolineato l’apertura e l’inclusività del loro percorso musicale. Questa band conta ora otto membri, tra strumentisti e voci, ed è un esempio perfetto del tipo di iniziative che Baroni85 sostiene. Edo sogna di diventare un chitarrista professionista e di condividere la sua passione con gli altri.
Marina della cooperativa sociale Zero5 ci ha spiegato che stanno creando un’aula studio aperta il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14:30 alle 18:00. Inoltre, stanno coinvolgendo l* giovani nella co-progettazione del futuro spazio, lavorando non solo sui bisogni, ma anche sui desideri. Attualmente, ci sono già attività sportive in collaborazione con il CSI e laboratori di rap condotti da 232 APS. Un appuntamento mensile, l’assemblea, diventa lo strumento chiave per la partecipazione della rete territoriale, i partner del progetto e l* giovani attiv*.
Nil frequenta il quartiere perchè ospita la sua scuola Kandinsky, Andrea invece ci è arrivato tramite lui e altri amici. Entrambi neo maggiorenni, immaginano Baroni85 come un luogo accogliente dove poter conoscere nuove persone e condividere la loro passione per la musica e l’arte. Andrea sogna anche di aprirci uno studio popolare di tatuaggi.
Martina Riva, Assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Milano, è una figura chiave nell’ambito dell’amministrazione locale e nel supporto a* giovani. La sua presenza alla festa è stata significativa, poiché ha espresso il forte impegno della città nei confronti delle nuove generazioni.
Nel suo intervento, l’Assessora Martina Riva ha rivelato il complesso rapporto tra Milano e l* giovani. Ha sottolineato che la città è innamorata de* giovani e fa ogni sforzo possibile per aiutarl* in vari aspetti della loro vita quotidiana: istruzione, trasporto pubblico, una buona viabilità urbana e, come sottolineato nella festa delle associazioni, spazi pubblici dedicati a loro.
Riva ha evidenziato l’importanza di Baroni85 come luogo in cui essere se stessi e esprimere le proprie abilità e passioni. Questo spazio rappresenta un investimento nel futuro della città, fornendo un ambiente accogliente e inclusivo in cui le nuove generazioni possono prosperare e contribuire in modo significativo alla comunità locale.
Bianca, operatrice di Baroni85 e giovane abitante di Gratosoglio, ha raccontato come in passato provasse vergogna per il proprio quartiere. Ha quindi cercato, e studiato, il lato storico di questa zona. Ha lavorato per cinque anni alla propria ricerca, che è ora accessibile online e si chiama “Gratosogno“.
Francesca, studentessa del Kandinsky, ha sottolineato quanto le sia piaciuto il cambiamento che ha visto in Baroni85, da un luogo vuoto a uno spazio accogliente. Ha partecipato all’organizzazione della festa e ha sottolineato come, nonostante sia stato faticoso, ne sia valsa la pena.
Baroni85 è un esempio di come la collaborazione tra le associazioni locali e l* giovani possa trasformare un quartiere in un luogo inclusivo, creativo e accogliente.
Stay tuned!
