Affido culturale: comunità educanti contro la povertà minorile

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Shareradio
Cultura metropolitana
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Nelle scorse settimane siamo stati ai primi incontri collettivi promossi dal progetto Affido culturale: decine di famiglie si sono riunite al Museo del Risorgimento e a Casa Morando offrendo a grandi e piccoli l’opportunità di scoprire la grande offerta culturale dei musei milanesi grazie alla preziosa partecipazione delle conservatrici che ne curano archivi ed esposizioni.

Ne abbiamo approfittato per registrare le voci di bambine e bambini presenti e scoprire il loro punto di vista sulle visite museali e sul progetto affido culturale. Il podcast è andato in onda il 30 gennaio a La pillola va giù, la trasmissione curata da Shareradio per Radio Popolare.

Ma che cos’è l’affido culturale?

L’idea di fondo è molto semplice: un genitore, che abitualmente porta i suoi figli al cinema, a teatro, al museo o in libreria, ci porta anche un bambino – eventualmente con un membro della famiglia di quest’ultimo – che in questi luoghi non ci entrerebbe per differenti cause. L’obiettivo non è solo quello di donare ai bambini esperienze culturali da vivere insieme ad altri coetanei, ma anche quello di superare limiti economici e le barriere sociali per realizzare una maggiore fruibilità della cultura.

Il progetto è nato a Napoli puntando sul valore dell’incontro e dello scambio tra famiglie con provenienze e strumenti culturali differenti, dal 2022 anche a Milano è stato avviato un percorso grazie all’impegno di Mitades APS affiancata da diversi enti del terzo settore in grado di coinvolgere diverse famiglie “affidate”.

“Ci affidiamo alla cultura non tanto in una prospettiva di un consumo o di momento individuale, ma di occasione con gli altri in un tempo in cui c’è un “disperato” bisogno di comunità e di relazioni: scoprire il bello insieme, condividere un tempo emozionarsi con gli altri tra stupore, allegria e commozione”

C’è ancora posto per famiglie “affidatarie” che abbiano voglia di condividere un percorso di scoperta culturale in città con un’altra famiglia, magari proveniente dallo stesso quartiere. Gli abbinamenti tra famiglia affidataria e affidata possono essere proposti dalle famiglie stesse, che magari hanno un figlio nella stessa scuola, oppure è l’associazione Mitades a realizzare gli accoppiamenti. Questi vengono svolti conoscendo prima tutti i soggetti partecipanti e cercando di abbinare famiglie con interessi e propensioni simili.

Per candidarsi si può scrivere una mail a affidoculturale.milano@gmail.com e scoprire i dettagli dell’iniziativa.

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