Sabato 19 e domenica 20 settembre la fiera dell’autoproduzione nel Castello
Disimbàllati, la fiera dell’autoproduzione promossa da Humus in Fabula, abbandona la consueta location dell’Annunciata, occupata da Cracco, e si prende il Castello di Abbiategrasso, il cui cortile diventerà una piazza animata dai banchetti degli artigiani che producono oggetti unici con materiale di scarto e dal consueto mercatino del baratto autogestito dalle bambine e dai bambini.
La sera di sabato il cortile diventerà un cinema all’aperto, allestito per la proiezione di The Repairman, una commedia brillante e spiazzante tra i film più interessanti usciti quest’anno, perfettamente a tema con l’iniziativa.
I sotterranei del Castello saranno invece interessati dai numerosi laboratori proposti per bambini e adulti. Produrre un porta borraccia per la bicicletta con i teloni pubblicitari, costruire un muro in materiale naturale, prodursi una fascia porta bebè, inventarsi una macchina fotografica da una semplice scatola, muovere i primi passi nella street art, sistemare la propria bicicletta, manutenzione della chitarra, sono solo alcune delle proposte che animeranno il fine settimana del 19 e 20 settembre dalle 10 del mattino fino a sera.
Non poteva mancare, infine, uno spazio dedicato agli chef con il laboratorio di cucina degli scarti che impegnerà i partecipanti per tutto il giorno di sabato a trasformare gli avanzi in piatti prelibati. Il risultato finale allestirà l’aperitivo di sabato sera che sarà bagnato dalla birra artigianale del birrificio Stradaregina di Vigevano.
Per partecipare ai laboratori è raccomandata l’iscrizione. Basta scrivere all’indirizzo di posta elettronica info@humusinfabula.org o contattare l’associazione Humus in Fabula sulla sua pagina Facebook.
Così come in cucina non si butta via niente, obiettivo di Disimbàllati è stimolare il più possibile al rifiuto zero, anche nel resto della casa. Utopia? Può darsi, ma a Disimbàllati sembra proprio possibile.