Il progetto Caleidoscopio ci ha portato nella piazza dei saperi di Baggio, uno spazio nato dalla volontà e progettualità di abitantə, attivistə, terzo settore e associazionismo.
Parliamo di trasformazione della città, con una lente di ingrandimento sui processi che vedono la cittadinanza protagonista di processi di rigenerazione urbana. É proprio la rigenerazione urbana a caratterizzare alcune delle attività proposte ai minori autori di reato di cui si occupa Caleidoscopio.
Ci troviamo tra la storica e attivissima biblioteca di Baggio e il neonato Padiglione che promuove attività culturali e di aggregazione coinvolgendo l’associazionismo locale: la piazza dei saperi.
Una ricca chiacchierata radiofonica con Abo, abitante del quartiere e bibliotecario di Baggio, che con grande lucidità ci racconta il suo punto di vista su urbanistica tattica, condivisione di saperi, capacità di collaborazione e ruolo del soggetto pubblico nella progettazione; Marcello Fichtner operatore di Caleiscopio che ci racconta dei kit ludici pensati per facilitare l’uso alternativo degli spazi; Dolores, mamma e abitante attivista che ha coinvolto la scuola materna dei propri figli per proporre la pedonalizzazione della via che la ospita rispondendo al bando del Comune di Milano “Piazze aperte per ogni scuola“; Sabrina di Fabbrica Utopie che ci ha raccontato del lavoro di animazione avviato dal Padiglione; Paolo Petrozzi, attivista di Baggio Bene Comune, che ci ha raccontato il percorso che ha portato alla nascita della piazza del sapere da cui abbiamo trasmesso e il sogno di vedere riqualificato anche il Marchiondi, una delle più note creature dell’architettura brutalista italiana che oggi versa in stato di abbandono; Erica Soana, Assessora alla scuola, arredo urbano, partecipazione, politiche ambientali e Manuel Sciurba Vicepresidente e Assessore alla cultura, parchi, agricoltura, sport del Municipio 7 di Milano; Federico Bottelli consigliere comunale e Presidente commissione casa e piano quartieri del Comune di Milano.
Chiudiamo in bellezza con la poesia di Anti Gone, poetessa ed educatrice, redatta durante il pomeriggio dopo essersi confrontata con tante e tanti accorsi all’iniziativa.
Un ringraziamento a tutte e tutti per la partecipazione, ci risentiamo in onda!
