Le unioni miste nell’Italia di oggi

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Diritti civili
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7 Maggio in diretta dalle 9.00 dalla sala Alessi del Comune di Milano


Aifcom, neonata Associazione Italiana Famiglie e Coppie Miste, promuove l’evento dedicato a tutte le coppie e famiglie interculturali italiane.

Nel corso della mattinata saranno presenti vari ospiti e previsti diversi interventi: l’Assessore alle Politiche Sociali e Cultura della Salute Pierfrancesco Majorino e il consigliere Filippo Barberis (comune di Milano); due tavole rotonde con docenti e rappresentanti delle comunità religiose, che discuteranno di dialogo interculturale e interreligioso; due coppie, che racconteranno la loro storia, il loro vivere e costruire una relazione e una famiglia

Le unioni interculturali, più comunemente conosciute come coppie o famiglie “miste”, rappresentano un tema di estremo interesse, tanto per le scienze umane quanto per l’opinione pubblica e per le istituzioni che si occupano dei processi di inclusione sociale tra migranti e italiani. Sono come un “prisma” poiché riflettono, a partire da un unico punto, diverse tematiche legate al razzismo, al pregiudizio, all’incontro tra sistemi culturali e confessioni religiose differenti (ma non per questo necessariamente “distanti”); sono una realtà che ci interroga, e al contempo ci suggerisce, come intendere e gestire le differenze.

Costruire un dialogo che coinvolga persone di differente origine (nazionale, culturale, religiosa, ecc) è oggi una priorità, e le unioni interculturali si presentano alla collettività come il barometro fondamentale con cui misurare il grado di inclusione sociale tra migranti e italiani.

Le differenze possono coesistere? È a partire da questa domanda che l’evento nazionale di Aifcom proporrà alcune suggestioni, riflessioni e proposte operative. Vari gli argomenti che saranno affrontati: risorse e vincoli, sfide e opportunità, dati, nascita ed esigenze attuali di un fenomeno in costante evoluzione. Procedendo da diverse prospettive (sociali, psicologiche, religiose e istituzionali) saranno delineati i punti cardinali dai quali iniziare un percorso di rinnovamento e crescita che sappia rispondere alle questioni legate alla coesistenza delle differenze.

A partire da questo incontro lavoreremo inoltre per creare un Osservatorio sulle unioni miste, finalizzato a raccogliere dati, caratteristiche, impatto sulla società e prospettive future del fenomeno. Attualmente l’associazione è partner dell’Eist (European Institute of Systemic Relational Therapies) Istituto che sta sviluppando un progetto di ricerca che esplora la relazione tra le coppie interculturali. Il progetto è coordinato da Valeria Ugazio, Direttore Scientifico dell’Eist e Professoressa Ordinaria presso l’Università degli Studi di Bergamo.

Obiettivo è coagulare le diverse realtà interculturali e inter-religiose al livello regionale e nazionale, unite dall’opportunità di interpretare le unioni interculturali come un laboratorio spontaneo in cui le differenze non si traducono necessariamente in distanze incolmabili, ma in ponti sospesi tra due “mondi” ugualmente validi, arricchenti, necessari.

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