Era la Milano senza freni: intervista a Maurizio Rotaris

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Shareradio
Cultura metropolitana
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Chi è Maurizio Rotaris? Credo sia una delle domande più difficili alla quale rispondere. Anzi, no, si potrebbe rispondere con un’altra domanda: “in quale vita?“.

Perché Maurizio Rotaris è stato molte cose, a partire da bambino di una Milano che non c’è più, tra case senza cesso e padri che svenivano per il troppo lavoro, per passare a figlio dei fiori, tossico, spacciatore, esponente della formazione terroristica Prima Linea, galeotto, fino a diventare, odiernamente, un sempre arzillo (e irrequieto) bisnonno (a 59 anni) con sulle spalle l’affetto e la responsabilità della quotidianità di centinaia di disperati che animano, senza una meta, la Stazione Centrale di Milano.

Il nostro Francesco “iononsoleggere” Bizzini lo ha incontrato e con lui ha parlato del suo bellissimo libro biografico “Passeggiata nel delirio” (edizione Milieu) soffermandosi, per la bellezza di quasi tre ore di chiacchiera, sulla sua vita estrema, vissuta ai margini di una Milano che sembra un ricordo sfocato, lontano, quasi appartenente a un’altra dimensione.

Senza filtro, tra il rumore della ferrovia sopra di noi, senza troppi giri di parole buoniste, Maurizio ci racconta la sua turbolenta vita e anche la Milano che era, in quei tempi, veramente… senza freni!

Buon ascolto.

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