Una festa per salvare il parchetto Ciclamini

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Dopo la lotta per la difesa degli alberi di Parco Bassini, da mesi ormai si consuma l’ennesima forte disputa inerente a quello che è stato definito un vero e proprio “scippo di verde” nell’area tra Via Ciclamini e Via delle Mimose, suscitando la rabbia e il dissenso di gran parte del quartiere e del Comitato “Ciclamini Mimose”. Ma partiamo dal principio: il 15 luglio 2019 il Consiglio di Municipio 6 esprime parare favorevole a un progetto presentato agli Uffici Comunali nell’ormai 2017, da parte della Fondazione Biffi ONLUS. L’oggetto? L’assegnazione di una consistente quota di verde ai fini dell’ampliamento della RSA Villa Antonietta con la creazione di un poliambulatorio ed un centro prelievi non convenzionati con SSN e quindi non funzionali a ritenere un cambiamento del genere strettamente necessario per il quartiere. Ci si potrebbe chiedere, a questo punto, della compensazione ambientale a seguito del processo di cementificazione; e ciò costituisce uno dei punti critici di una questione che sta creando un intreccio di diverse problematiche: alla base di tale progetto vi è infatti una permuta di un terreno in zona Piazza delle Milizie, la cui estensione risulta la metà della metratura del suolo in oggetto. È lì che deve compiersi il progetto “Corte Verde” firmato Stefano Boeri, un complesso di lussuosi appartamenti a cui verrà associato un giardinetto “a beneficio di tutti” (ma in particolar modo dei residenti del palazzo stesso), opera che rientrerà nei termini della “riqualificazione”.
Dunque, la questione ci pone davanti a svariati dubbi e criticità disseminate lungo il percorso che ha portato alla delibera del 15 luglio. Innanzitutto, stupisce l’assoluta assenza di quel dibattito preliminare necessario a prendere decisioni di questo calibro; dalla Commissione “Ciclamini Mimose” viene infatti prontamente citata la Convenzione di Aarhus, trattato internazionale in virtù del quale “quando viene avviato un processo decisionale che riguardi l’ambiente, il pubblico interessato deve essere informato in modo adeguato, efficace ed a tempo debito”. Partecipazione, questa, che si è vista totalmente scivolare dalle mani di chi avrebbe dovuto avere il diritto di esprimersi circa una scelta che andrà certamente ad impattare da un punto di vista tanto ambientale quanto sociale: l’abbattimento di decennali alberi ad alto fusto presenti in quei 3500 mq non soltanto risulta ben lontano dall’idea di realizzazione di una città “green” che metta al primo posto la valorizzazione dello spazio pubblico, ma costituisce una privazione di un corridoio verde ampiamente apprezzato e frequentato dagli studenti delle scuole vicine e non solo.
A lasciare perplessi è quindi la poca attenzione rivolta, in questo caso, alla periferia: attenzione che può e deve essere esplicitata soprattutto attraverso la tutela di zone pubbliche (e verdi) a vantaggio di tutti; ma la proposta di modifica del PGT da parte della Fondazione Biffi per rendere l’area tra Ciclamini e Mimose edificabile non sembra per niente seguire questa linea. L’assenza di dibattito pubblico si è voluta però tempestivamente compensare con la raccolta di firme, con presidi ed assemblee volte a creare un clima di sostegno e cooperazione tra i diversi comitati di quartiere e soprattutto tra i cittadini interessati alla difesa del verde a Milano.
Una recente proposta di emendamento al Documento Unico di Programmazione da parte di alcuni consiglieri della maggioranza sembra accendere una speranza per la salvaguardia dei 35 olmi a rischio; lo scopo è infatti quello di stralciare la permuta e fermare un ulteriore consumo di suolo.
Aspettando l’approvazione dell’emendamento, ci sarà un’altra occasione per farsi sentire in data 23 febbraio alle ore 15:00, giorno in cui si terrà sul posto una “festa per salvare il parchetto Ciclamini”, iniziativa finalizzata a coinvolgere chiunque voglia esprimere la propria solidarietà in merito alla questione. Shareradio sarà presente per contribuire alla difesa di un’area dal grande valore ambientale e sociale.

 

 

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